L’alluvione del 1966 a Firenze

L’alluvione del 1966 a Firenze 4 novembre 1966. Per molti, una data comune. Per i toscani, un momento estremamente teso. Le piogge, che non si erano fermate dalla fine di ottobre, sono aumentate durante la notte tra il 3 e il 4 novembre. Si stima che 1/3 di tutta l’acqua dell’anno sia caduta in poco tempo. Risultato: una delle più grandi piene del fiume Arno che, in alcuni punti, è salita di 11 metri. La forza dell’alluvione ha allagato le città vicino a Firenze, così come le campagne. In questo caso, il drenaggio del volume della pioggia ha richiesto diversi…

La banca più antica del mondo è nata a Siena

La banca più antica del mondo è nata a Siena Molti ricordano ancora la lira, la moneta ufficiale italiana fino a quando non è entrato in scena l’euro. Furano 140 anni che si prestavano a figurare nelle transazioni finanziarie del paese. Un prodigio quando si parla di longevità. Tuttavia, niente come l’impresa toscana di trattare con i soldi. Molto prima della lira, la Toscana ha assistito alla nascita della banca più antica del mondo, ancora oggi attiva. È il Monte dei Paschi di Siena (MPS), fondato nel 1472. In altre parole, sono quasi 550 anni dedicati al settore. Attualmente l’ente…

Tra cipressi e tante storie

Tra cipressi e tante storie San Paolo è riconosciuta da Avenida Paulista. Rio de Janeiro, per Cristo Redentore. New York non sarebbe la stessa senza Times Square. Parigi, indovina cosa? La Torre Eiffel è il principale punto di riferimento della città. Quando parliamo di Toscana, vediamo paesaggi straordinari, con strade e campi popolati da cipressi. Tipici dell’emisfero settentrionale, gli alberi di cipressi ci offrono un panorama unico. E di grande importanza per la salute. Sì, perché si prestano al trattamento di problemi circolatori, incontinenza urinaria, colite, tra gli altri. Le piante di cipresso provenivano dall’Asia. Apprezzati dagli Etruschi, che dominarono…

Un paese chiamato Brasile

Un paese chiamato Brasile L’unità d’Italia, completata nel 1871, inaugurò un periodo di forte emigrazione. Le famiglie, in particolare quelle povere e di origine rurale, cercarono all’estero una via di sopravvivenza che il loro paese di origine non poteva offrire in quel momento. Il processo migratorio in Brasile è stato stimolato sia dal governo italiano sia dai proprietari terrieri brasiliani, che hanno pagato il passaggio degli immigrati e il soggiorno iniziale. Le ondate migratorie hanno alleviato la pressione delle richieste sociali che crescevano in Italia, fungendo anche da fonte di reddito, poiché era comune per gli immigrati inviare denaro ai…