Superstizioni: venerdì, 13 o venerdì, 17?

Venerdì 13 in Brasile è un giorno per benedirsi. Il malocchio prende il sopravvento sull’immaginario. Liberarsi della sfortuna è l’obiettivo della data. E in Italia, com’è?

Per gli italiani venerdì 13 non significa molto. Quello che fa venire la pelle d’oca è
venerdì 17, una superstizione che può essere spiegata in molti modi.

Il venerdì è il giorno della crocifissione di Cristo e del diluvio. Per una maggioranza cristiana, qualcosa con un peso significativo.

Quanto al 17, in Grecia il numero era odiato. Poiché era tra il 16 e il 18, considerati
numeri perfetti, il 17 ha disturbato la sequenza.

Nell’Antica Roma, le lapidi latine recavano l’iscrizione VIXI, “la mia vita è finita”. Nel Medioevo molti finirono per riordinare il messaggio, dandogli la seguente logica XVII, ovvero 17.

La mistica è così grande che in Italia alcuni edifici non hanno il 17 ° piano, come negli USA il 13 ° piano è stato praticamente abolito.

Quel che è certo è che la sfortuna produce buone storie. Quindi, divertiti con loro. E buon venerdì 13 o 17.

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