L’Italia e i suoi cognomi

Cosa sarebbe il Brasile senza Silvas, Santos, Oliveiras e Souzas? Certamente, un paese molto più piccolo. Dopo tutto, questi cognomi figurano in circa il 25% della popolazione. Qualcosa come 50 milioni di persone, cioè un’intera Corea del Sud.
È anche impossibile immaginare il Giappone senza Sato, Suzuki, Tanaka, Ito o Yamamoto. E la Germania? Müller, Schmidt, Schneider, Meyer e Fischer ci sono tanti lì.
Ora pensa, quanti Rossi, Russo, Ferrari, Esposito, Bianchi, Romano, Colombo, Bruno, Ricci e Marino conosci? Questi cognomi sono i più comuni in Italia. Probabilmente ti sei imbattuto in alcuni di loro.
Rossi, origine e significati
In cima alla lista dei cognomi italiani c’è il popolare Rossi. Originario del latino russo, russus, russum, significa rossastro. È una menzione alla pelle o ai capelli di persone con queste caratteristiche. Con una forte presenza nel nord Italia, una delle tesi per la sua popolarità è dovuta al fatto che le famiglie hanno iniziato ad
adottarlo per nobiliarsi. Dato che Rossi era comune ai ricchi e ai potenti, averlo significava distinguersi socialmente.
Un’altra spiegazione sta nella mitologia. Si dice che Roscio, il presunto figlio di Sisifo, si sia stabilito in Umbria, diventando il suo maestro e figura di spicco.
Cognomi toscani
Nello specifico in Toscana, Rossi, Innocenti e Gori si trovano facilmente, dal primo al terzo posto. Una delle spiegazioni plausibili per Innocenti è il riferimento a bambini e neonati abbandonati dai genitori. E anche per i piccoli che abitavano gli orfanotrofi. A Firenze è comune identificare diverse famiglie con il cognome Degli Innocenti.
Gori, invece, ha le sue radici in Gregorio. Nel corso del tempo, centinaia di nomi propri italiani sono diventati bisillabici, essendo usati come cognomi. Questa pratica ha dato luogo a una lunga serie come Landi (Rolando), Berti (Adalberto), Neri (Rainero), tra gli altri.
Se vuoi saperne di più sugli aspetti interessanti del tuo cognome, in internet ci sono siti dedicati al tema, oltre che alla genealogia, allo studio della formazione delle famiglie. Vale la pena fare ricerche.